Montefiascone
Andrea Danti, Alessandro Mazzoli e Giulia Rodano hanno presentato Est Film Festival 2009
"Siamo ben lieti e orgogliosi davanti a iniziative come Est Film Festival, che uniscono la tradizione e la cultura del territorio. Con le prime due edizioni si è già fatto molto: quest'anno sarà ancora più ricca e importante. Faccio i miei migliori complimenti e ringrazio per averci resi partecipi a questa presentazione" - si è espresso così Andrea Danti, il nuovo Sindaco di Montefiascone, alla Conferenza Stampa di presentazione di Est Film Festival, martedì 7 luglio, nella sede della Regione Lazio di Roma, accompagnato da Augusto Bracoloni, Assessore al Turismo di Montefiascone.
Insieme a lui, Giulia Rodano, l'Assessore alla Cultura della Regione Lazio e Alessandro Mazzoli, il Presidente della Provincia di Viterbo. "Sono particolarmente legata a questo Festival" - ha esordito Rodano - "perché è una manifestazione giovane, esemplare per dinamismo e capacità di autopromozione. Sostenendo l'Est Film Festival la Regione Lazio supporta il settore dell'audiovisivo ma anche il cinema indipendente, che è e rimane un elemento di promozione della democrazia e della libertà in questo Paese". Sullo stesso tono Alessandro Mazzoli che ha definito l'Est Film Festival "uno dei principali eventi culturali della Provincia di Viterbo: un successo incredibile, in grado di mettere il nostro territorio al centro della scena a livello nazionale fin dal suo esordio; interamente realizzato da un gruppo di ragazzi che si mette in discussione e sollecita anche noi a farlo".
"Arrivare alla terza edizione", ha proseguito l'Assessore Rodano, "equivale per me a sdoganarsi. La prima edizione è nuova, la seconda è di conferma, la terza è garanzia di continuità. Il Festival unisce il prodotto artistico alla valorizzazione del luogo e dà un'immagine completa del cinema anche attraverso le proiezioni di documentari e i cortometraggi", oltre alla sezione competitiva dei lungometraggi.
Oltre a ospiti di rilievo infatti, che apriranno e chiuderanno la kermesse falisca - Carlo Verdone (25 e 26 luglio), Carolina Crescentini e Alba Rohrwacher (1 agosto) e Abel Ferrara (2 agosto) - il Festival proporrà per 9 giorni proiezioni di lungometraggi, corti e documentari, sempre accompagnati dall'incontro con il regista, per creare nella Tuscia un punto d'incontro unico e totalmente a INGRESSO GRATUITO. Sette i film in Concorso, che si contenderanno l'Arco d'oro (7.000 € di premio) e il Premio del pubblico (2.000 €), mentre alla Maratona Corti (2.000 €) si affiancherà il concorso riservato ai Documentari (2.000 €), nuova sezione di questa terza edizione. "Un Programma" - ha affermato in Conferenza Riccardo Rizzo della Direzione artistica - "in cui c'è molta passione, dedizione e anche un po' di presunzione: il meglio che il panorama italiano ha offerto in questa stagione".
"Noi abbiamo investito la nostra vita nel Festival" - ha commentato Vaniel Maestosi, responsabile della Produzione - "lavoriamo 10 ore al giorno per 10 mesi l'anno. É un prodotto fresco che si è messo in discussione e che noi vorremmo diventasse un segno distintivo di Montefiascone, come lo sono ad esempio il 'Festival dei due mondi' per Spoleto e 'Umbria Jazz' per Orvieto, due esempi dove cultura genera turismo. Stiamo già lavorando alla quarta edizione" - conclude Maestosi - "per creare un'Associazione che possa dire la sua, coinvolgendo il pubblico per far esporre idee e proposte, attraverso incontri che verranno organizzati durante il periodo invernale".
"Un festival libero e indipendente" - sottolinea Luca Lionello, Presidente della Giuria e protagonista di "Cover boy" di Carmine Amoroso, film vincitore lo scorso anno dell'Arco d'oro 2008. "L'indipendenza è il sale del cinema" - conclude l'attore "e l'industria puó crescere proprio attraverso la sperimentazione".
Insieme a lui, Giulia Rodano, l'Assessore alla Cultura della Regione Lazio e Alessandro Mazzoli, il Presidente della Provincia di Viterbo. "Sono particolarmente legata a questo Festival" - ha esordito Rodano - "perché è una manifestazione giovane, esemplare per dinamismo e capacità di autopromozione. Sostenendo l'Est Film Festival la Regione Lazio supporta il settore dell'audiovisivo ma anche il cinema indipendente, che è e rimane un elemento di promozione della democrazia e della libertà in questo Paese". Sullo stesso tono Alessandro Mazzoli che ha definito l'Est Film Festival "uno dei principali eventi culturali della Provincia di Viterbo: un successo incredibile, in grado di mettere il nostro territorio al centro della scena a livello nazionale fin dal suo esordio; interamente realizzato da un gruppo di ragazzi che si mette in discussione e sollecita anche noi a farlo".
"Arrivare alla terza edizione", ha proseguito l'Assessore Rodano, "equivale per me a sdoganarsi. La prima edizione è nuova, la seconda è di conferma, la terza è garanzia di continuità. Il Festival unisce il prodotto artistico alla valorizzazione del luogo e dà un'immagine completa del cinema anche attraverso le proiezioni di documentari e i cortometraggi", oltre alla sezione competitiva dei lungometraggi.
Oltre a ospiti di rilievo infatti, che apriranno e chiuderanno la kermesse falisca - Carlo Verdone (25 e 26 luglio), Carolina Crescentini e Alba Rohrwacher (1 agosto) e Abel Ferrara (2 agosto) - il Festival proporrà per 9 giorni proiezioni di lungometraggi, corti e documentari, sempre accompagnati dall'incontro con il regista, per creare nella Tuscia un punto d'incontro unico e totalmente a INGRESSO GRATUITO. Sette i film in Concorso, che si contenderanno l'Arco d'oro (7.000 € di premio) e il Premio del pubblico (2.000 €), mentre alla Maratona Corti (2.000 €) si affiancherà il concorso riservato ai Documentari (2.000 €), nuova sezione di questa terza edizione. "Un Programma" - ha affermato in Conferenza Riccardo Rizzo della Direzione artistica - "in cui c'è molta passione, dedizione e anche un po' di presunzione: il meglio che il panorama italiano ha offerto in questa stagione".
"Noi abbiamo investito la nostra vita nel Festival" - ha commentato Vaniel Maestosi, responsabile della Produzione - "lavoriamo 10 ore al giorno per 10 mesi l'anno. É un prodotto fresco che si è messo in discussione e che noi vorremmo diventasse un segno distintivo di Montefiascone, come lo sono ad esempio il 'Festival dei due mondi' per Spoleto e 'Umbria Jazz' per Orvieto, due esempi dove cultura genera turismo. Stiamo già lavorando alla quarta edizione" - conclude Maestosi - "per creare un'Associazione che possa dire la sua, coinvolgendo il pubblico per far esporre idee e proposte, attraverso incontri che verranno organizzati durante il periodo invernale".
"Un festival libero e indipendente" - sottolinea Luca Lionello, Presidente della Giuria e protagonista di "Cover boy" di Carmine Amoroso, film vincitore lo scorso anno dell'Arco d'oro 2008. "L'indipendenza è il sale del cinema" - conclude l'attore "e l'industria puó crescere proprio attraverso la sperimentazione".